Vi è stato, a me compreso, sempre detto che il mercato può essere in Trend o in Laterale. Nel primo caso tutti comprano o vendono, nel secondo caso il mercato è in una fase di indecisione.
Le fasi laterali sono delle fasi in cui il prezzo non assume alcuna tendenza, alcun movimento direzionale, bensì si muove in modo laterale, oscillando tra due estremi, che vengono chiamati supporti e resistenze. Lo si riconosce ad occhio ed anche attraverso una semplice media che si muove in modo orizzontale. Con più di 100 anni, la Teoria di Dow rimane il fondamento di gran parte di ciò che si conosce sull’analisi tecnica, scrivendo tutto sul Wall Street Journal. Questi editoriali riflettono le convinzioni di Dow su come il mercato azionario si è comportato in passato e come il mercato può essere capito usando queste informazioni per il futuro. Charles Dow insieme a Edward Jones idearono il Dow Jones Industrial Average Index, sviluppando una teoria sul movimento degli indici di Borsa. Nonostante questi siano cambiati nel corso degli ultimi 100 anni, la Teoria di Dow si applica ancora oggi agli indici di mercato.
Sono 6 i principi da conoscere:
1) Nel mercato sono presenti tre tipi di trend (primario, secondario, minore)
2) I trend si dividono in tre fasi (accumulazione, speculazione, distribuzione).
Sul web si trova parecchio su questo argomento, voglio cercare di spiegartelo in maniera semplice, perché in una delle prossime strategie si parte proprio da questo. In questo capitolo ho iniziato con una foto del DAX in laterale per farti capire che la lateralità non è altro che una fase di ACCUMULO o DISTRIBUZIONE del mercato. Capito questo, tutto diventa di più facile comprensione.
Nella fase di accumulazione gli investitori professionali, le famose mani forti, acquistano nella convinzione di un prossimo rialzo di medio periodo. A questa fase ne segue un’altra, di ri-accumulazione, ovvero una momentanea interruzione della tendenza rialzista, perché alcune posizioni vengono chiuse per incassare profitti (di questa fase ne parlerò più avanti, tienila in mente). In questo momento gli operatori si costruiscono nuove posizioni lunghe. Dopo la ria cumulazione vi è una fase di espansione, ovvero un rapido incremento dei prezzi a seguito dell’intervento di nuovi investitori che solitamente sono i piccoli Trader. Prende il via un nuovo impulso rialzista.
Ogni rialzo, per quanto vigoroso e forte, prima o poi cede il posto alla distribuzione, quando le mani forti iniziano a vendere le loro posizioni, i volumi scambiati sono altissimi. Dopo la distribuzione i prezzi iniziano a scendere ma senza troppa forza. Segue una pausa di riflessione, denominata redistribuzione che è una momentanea interruzione della tendenza ribassista. Dopo la redistribuzione vi è una fase di flessione nella quale i corsi declinano rapidamente, anche se ci possono essere delle momentanee interruzioni del movimento al ribasso. È in questo momento che possono accadere dei veri e propri crolli, fase in cui scoppia il panico fra gli investitori. I prezzi crollano e sono destinati a scendere e poi? ..e poi il ciclo ricomincia.
Capisci ora l’importanza di una Lateralità!!
Cosa importante da sottolineare è che le 2 fasi di Accumulo e Distribuzione molte volte si identificano anche con le DIVERGENZE.
3) Il mercato sconta tutte le notizie.
4) Gli indici sul mercato azionario devono confermarsi a vicenda. Dow dice che i titoli appartenenti ai settori industriali e dei trasporti devono confermarsi a vicenda per confermare un valido cambiamento nel trend. Entrambe gli indici devono salire sopra ai massimi secondari precedenti (in caso di trend rialzista). Oggi l’idea di base è che indici vanno più o meno insieme; quindi, se vedi per esempio S&P 500 salire, il Nasdaq scendere e il Dow in laterale, c’è sicuramente qualcosa che non va.
5) I volumi devono confermare il trend. Devono cioè espandersi nella direzione del trend primario.
6) Il trend rimane confermato fino ad una chiara inversione.
Si riferisce al concetto che un trend di mercato viene considerato valido e confermato fintanto che non si verifica una chiara e definitiva inversione di tale tendenza. Un trend di mercato può essere identificato in base alla direzione del movimento dei prezzi. Se i prezzi di un asset stanno costantemente salendo, si tratta di un trend rialzista (bullish), mentre se stanno costantemente scendendo, si parla di un trend ribassista (bearish). Il mercato può anche avere fasi laterali, in cui non c’è una direzione chiara, ma i prezzi oscillano entro un certo range. L’importante è riconoscere che ogni trend potrebbe continuare o invertirsi. Quando si afferma che “il trend rimane confermato fino a una chiara inversione”, si sottolinea che non bisogna assumere che un trend sia finito finché non ci sono segnali evidenti e definitivi che indicano un cambio di direzione.
Le inversioni di tendenza possono essere confermate da vari indicatori tecnici, modelli di prezzo, analisi del volume o eventi fondamentali. È importante essere cauti nell’interpretare i potenziali segnali di inversione, poiché a volte possono verificarsi falsi segnali o correzioni temporanee prima che il trend riprenda la sua direzione principale.
In sostanza, la frase sottolinea che il trader dovrebbe considerare un trend valido e attivo finché non vi siano segnali chiari e convincenti che indichino un cambio di direzione. La conferma di un’inversione di tendenza è cruciale per prendere decisioni di trading informate e ridurre al minimo il rischio di interpretazioni sbagliate del movimento del mercato. Diciamo che se non si formano nuovi massimi in un trend bullish, il primo segnale di una possibile inversione di tendenza sarà dato dal fallimento del mercato nel creare un nuovo massimo più alto o minimo più basso di quello precedente.
Facciamo un passo indietro per approfondire chi ha sviluppato la Teoria delle 3 fasi (accumulo, speculazione e distribuzione).
La Teoria di Wyckoff è un approccio all’analisi del mercato sviluppato da Richard D. Wyckoff nei primi del Novecento. Questa teoria si concentra sull’analisi della domanda e dell’offerta, e sulle dinamiche del prezzo e del volume per anticipare i movimenti futuri del mercato. La Teoria di Wyckoff è particolarmente orientata alla comprensione delle fasi di accumulazione, distribuzione e manipolazione del mercato.
Alcuni concetti chiave della Teoria di Wyckoff sono:
Fasi di Accumulazione e Distribuzione: Secondo Wyckoff, i grandi partecipanti al mercato, come le istituzioni finanziarie, accumulano o distribuiscono asset in modo graduale prima che si verifichi un cambiamento significativo nei prezzi. Queste fasi possono essere osservate attraverso schemi di prezzo e volume.
Analisi del Volume: Wyckoff dava grande importanza all’analisi del volume. I cambiamenti significativi dei prezzi dovrebbero essere accompagnati da un aumento del volume. Ad esempio, durante la fase di accumulazione, un aumento del volume durante i rally e un basso volume durante i pullback possono indicare un interesse crescente da parte degli acquisti.
Test del Mercato: Wyckoff sottolinea l’importanza dei test di supporto o resistenza per confermare la forza o la debolezza di un trend. Un test di un livello di supporto che tiene indica una potenziale continuazione del trend rialzista, mentre un test che fallisce potrebbe indicare una possibile inversione.
Manipolazione del Mercato: Wyckoff riteneva che i grandi partecipanti al mercato avessero la capacità di manipolare i prezzi per raggiungere i loro obiettivi. La manipolazione potrebbe avvenire attraverso false rotture o movimenti apparentemente irrazionali per ingannare la folla e accumulare o distribuire asset.
Wyckoff Spring e Upthrust: Due pattern chiave nella Teoria di Wyckoff sono la “Spring” e l'”Upthrust”.
La Spring si verifica quando il prezzo rompe temporaneamente al di sotto di un livello di supporto, attirando venditori, solo per invertire rapidamente e salire nuovamente.
L’Upthrust è il contrario, in cui il prezzo supera temporaneamente un livello di resistenza, attirando acquirenti, ma poi ritorna indietro.
La Teoria di Wyckoff è un approccio complesso all’analisi del mercato e richiede tempo ed esperienza per essere padroneggiata. Molti trader utilizzano ancora oggi alcuni principi di questa teoria per prendere decisioni informate sul mercato. Come con qualsiasi metodologia di trading, è importante esercitare la dovuta diligenza e combinare la Teoria di Wyckoff con altri strumenti di analisi per ottenere una visione più completa del mercato.